DANNO da RADIAZIONE SOLARE
Effetti della radiazione ultravioletta sugli equilibri biologici delle strutture cellulari.
La radiazione ultravioletta (UV) è assorbita nella cute da una serie di cromofori endogeni: principalmente basi del DNA, triptofano ed altri aminoacidi, proteine enzimatiche, NADH-NADPH, riboflavine, citocromi, acido urocanico.
Gli eventi molecolari indotti dagli UV sono anzitutto il fotodanno del DNA e la formazione delle specie reattive dell’ossigeno (ossigeno singoletto, perossido di idrogeno, anione superossido). Eventi che provocano una cascata di alterazioni immunologiche, con effetti di immunomodulazione e depressione della risposta immunitaria locale e sistemica.
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Lo spettro d’azione del danno da UVB (290-320 = nm) è simile a quello dell’eritema, con azione diretta sul DNA, maggiore cromoforo per UVB, ed effetti indiretti.
Gli UVB provocano mutazioni attraverso la formazione di legami covalenti o ponti tra basi pirimidiniche adiacenti e trasformazione delle citosine adiacenti in timine; tipo di mutazione prodotta solo da UV.
Le specie reattive dell’ossigeno sono agenti comuni dell’azione dell’ultravioletto: riducono e danneggiano i sistemi antiossidanti, provocano ossidazione di lipidi e proteine.
. Oltre a indurre alterazioni geniche attivano segnali per i fibroblasti in relazione a crescita, differenziazione, senescenza e degenerazione connettivale.
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Il ruolo dell’UVA è stato a lungo sottostimato, essendo poco assorbito dalle proteine e dagli acidi nucleici, e per lo scarso eritema indotto gli effetti sono apparsi a lungo irrilevanti.